Da un punto di vista economico e finanziario globale, gli italiani si sono sempre caratterizzati per:
– essere possessori della propria casa (prima casa).
– avere un tasso di risparmio tra i più alti al mondo
Quindi basso debito privato e contemporaneamente alto debito pubblico e per qualche politico, questo sarebbe stato un antidoto contro la crisi iniziata nel 2008, rispetto agli altri paesi … sappiamo come è andata a finire …
Gi italiani sono dunque particolarmente sensibili al tema “prima casa” e quindi sono stati “adulati” delle promesse elettorali che hanno avuto proprio come oggetto prima ICI e poi IMU, tassa che ha una incidenza media sul bilancio famigliare di circa 200 euro / anno …
… ma italiani trascurano un tema che potrebbe avere un impatto maggiore sul proprio benessere: i propri risparmi [ ARTICOLO 47 La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme … ]
A seguito della crisi iniziata nel 2008, i provvidementi sul risparmio sono stati:
– agosto 2011: aumento tassazione rendite finanziarie al 20% dal 12,5% (esclusi i titoli di stato)
– dicembre 2011 imposta di bollo sul deposito titoli (che di fatto è una patrimoniale ):
– 1 per mille (0,1%) per il 2012
– 1,5 per mille (0,15%) dal 2013
– marzo 2013 tobin tax sulle azioni e da settembre 2013 sui derivati.
Gli impatti di questi provvedimenti sono stati “mitigati” dalle buone performance dei mercati finanziari nel 2012 e 2013 dopo il disastroso 2011.
Ma l’azione contro il risparmio non è finita, le ipotesi relative alla nuova legge di stabilità sono:
– aumento tassazione rendite finanziarie al 22% o ancor più al 23% [ 2 anni fà era al 12,5% quindi aumento quasi del 100% ! ]
– tassa sul deposito titoli / patrimoniale al 2 per mille (0,2%) nel 2014 [ una patrimoniale una tantum ma continuativa (ogni anno ) ! ]
– aumento tobin tax e/o estensione anche alle obbligazioni.
E già con capitali minimi (tipo dai 10 / 20 mila euro in su) la tassazione sui risparmi nel 2014 superà l’IMU indipentemente dall’andamento dei mercati finanziari, e il 2014 non sarà un anno con buon performance, in quanto già oggi i rendimenti obbligazionari sono ai minimi storici e i mercati azionari sono al rialzo già da qualche anno (per Usa, Germania etc) e da un paio per Italia.
Quindi, oltre che alla prima casa, attenti al portafoglio (titoli) !