Venezuela: un caso di successo ( Finanza e social media )


 

In questi giorni,  su giornali e tv si parla sempre di più della crisi del Venezuela, anche se per gli addetti al lavoro (economisti e traders), il caso è noto da molti anni.

In particolare per i trader che hanno visto le quotazioni dei bonds del paese e della società petrolifera di stato (PDVSA) scendere sempre più fino al crollo degli ultimi giorni con la volatilità alle stelle ( prezzi che oscillano giornalmente anche fino al 30% ( con segno + e -) … volatilità che dipende principalmente dalle notizie provenienti dal paese su pagamento cedole, ritardi etc … ed ecco che per il trading delle obbligazioni Venezuela è fondamentale conoscere in tempo reale le notizie / news. A tale scopo Twitter è fondamentale; ho cosi creato una lista con tutti gli attori che “cinguettano” sul Venezuela, questa è la mia lista:

 

No PIR ma meno tasse e costi


Mentre l’industria del risparmio (o meglio degli intermediari finanziari) si esalta per i PIR (piani individuali del risparmio) i i veri temi da affrontare sul risparmio sarebbero:

  • riduzione tassazione (al 26%)
  • basta patrimoniale (allo 0,2)
  • basta tobin tax

La tassazione sul risparmio (denominata sulle rendite finanziarie per equivocare con il termine speculazione) è progressivamente aumentata nel corso degli ultimi anni. Il primo aumento (dal 11,5% al 20%) per merito di berlusconi , il secondo aumento (dal 20% al 26%) per merito di renzi … proprio da quei politici statalisti e populisti di governo

La patrimoniale sul risparmio è quella sul deposito titoli , è annuale ed è dello 0,2. Il merito fu di monti

E poi abbiamo la famosa Tobin Tax … è la famosa legge sulle transazioni finanziarie, introdotta per blocccare la speculazione ma che in realtà viene pagata dai piccoli risparmatori e non dai hedge funds, protagonisti “veri” della speculazione finanzaria. Tale legge, c’è solo in italia e francia ed non è un caso … In questi paesi, il gettito previsto è stato inferiore a quanto preventivato e gli scambi sui mercati azionari sono dimuniti di molto, con il risultato finale che mercato azionario italiano è preda della speculazione finanziaria internazionale (usa e GB9 Il nostro ministro economia (conte dracula sui risparmi) vorrebbe tobin tax europea … ma ovviamente è uno dei pochi … chissa perchè ?

Il 2014 per partite IVA e risparmiatori: un DISASTRO


Scrivo riguardo mi situazione personale.

Il 2014 (con Renzi al governo) è stato un disastro …

Come risparmiatore:

 

  • aumento del +30% tasse su rendite risparmi (dal 20% al 26%)
  • aumento patrimoniale  / bollo deposito titoli allo 0,2%
  • tobin tax …

come libero professionista / partita IVA :

  • aumento aliquote INPS (non sono in gestione separata ma artigiani)
  • aumento tasse su reddito +300% (dal 5% al 15%) …

un disastro … è cosi che vogliono far ripartire l’Italia ?

Il QE della BCE per l’economia reale non servirà a nulla


Breve post per scrivere che se oggi andate in un concessario d’auto e chiedete un finanziamento per l’auto dei vostri sogni, il tasso reale (TAEG) che vi verrà proposto sarà del 4% – 5% (del 2% -3% per auto FCA; vedi sito ) …stessi tassi prima di giovedi 22 gennaio 2015 ed enormente superiori al tasso ufficiale di sconto della BCE ora al 0,05% ….. che è il tasso che la BCE fissa per prestiti alle banche … SI alle banche …

Inoltre se obiettivo BCE è riportare l’inflazione al 2% in 18 mesi … mi sarei aspettato diminuzione rendimenti obbligazioni a breve e aumento rendimenti obbligazioni a medio – lungo (per scontare aumento tassi in futuro) e inflation linked … invece sono scesi i rendimenti di tutte le obbligazioni brevi e medio-lunghe

Quindi la conclusione è la solita: anche con questa operazione QE, BCE favorirà solo le banche e non l’economia reale.

Italiani e prima casa ( IMU ) … ma attenti al portafogli (titoli)


Da un punto di vista economico e finanziario globale, gli italiani si sono sempre caratterizzati per:

– essere possessori della propria casa (prima casa).

– avere un tasso di risparmio tra i più alti al mondo

Quindi basso debito privato e contemporaneamente alto debito pubblico e per qualche politico, questo sarebbe stato un antidoto contro la crisi iniziata nel 2008, rispetto agli altri paesi … sappiamo come è andata a finire …

Gi italiani sono dunque particolarmente sensibili al tema “prima casa” e quindi sono stati “adulati” delle promesse elettorali che hanno avuto proprio come oggetto prima ICI e poi IMU, tassa che ha una incidenza media sul bilancio famigliare di circa 200 euro / anno

… ma italiani trascurano un tema che potrebbe avere un impatto maggiore sul proprio benessere: i propri risparmi  [ ARTICOLO 47 La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme … ]

A seguito della crisi iniziata nel 2008, i provvidementi sul risparmio sono stati:

– agosto 2011: aumento tassazione rendite finanziarie al 20% dal 12,5% (esclusi i titoli di stato)

– dicembre 2011 imposta di bollo sul deposito titoli (che di fatto è una patrimoniale ):

– 1 per mille (0,1%) per il 2012
– 1,5 per mille (0,15%) dal 2013

– marzo 2013 tobin tax  sulle azioni e da settembre 2013 sui derivati.

Gli impatti di questi provvedimenti sono stati “mitigati” dalle buone performance dei mercati finanziari nel 2012 e 2013 dopo il disastroso 2011.

Ma l’azione contro il risparmio non è finita, le ipotesi relative alla nuova legge di stabilità sono:

– aumento tassazione rendite finanziarie al 22% o ancor più al 23% [ 2 anni fà era al 12,5% quindi aumento  quasi del 100% ! ]
– tassa sul deposito titoli / patrimoniale al 2 per mille (0,2%) nel 2014 [ una patrimoniale una tantum ma continuativa (ogni anno ) ! ]
– aumento tobin tax e/o estensione anche alle obbligazioni.

E già con capitali minimi (tipo dai 10 / 20 mila euro in su) la tassazione sui risparmi nel 2014 superà l’IMU indipentemente dall’andamento dei mercati finanziari, e il 2014 non sarà un anno con buon performance, in quanto già oggi i rendimenti obbligazionari sono ai minimi storici e i mercati azionari sono al rialzo già da qualche anno (per Usa, Germania etc) e da un paio per Italia.

Quindi, oltre che alla prima casa, attenti al portafoglio (titoli) !

NO IMU ma PIU’ Tasse alle aziende = MENO Benessere per tutti


E alla fine si è scelto per motivi elettorali, l’abrogazione della tassa IMU prima casa per il 2013 … ma la promessa non comprendeva anche rimborso IMU 2012 … vedi in utlima campagna elettorale le code di persone in posta che la richiedevano … [ semplicemente ridicolo ]

Come si è finanzata tale abrogazione ?

Ovviamente con tasse sulle imprese; ecco un elenco tasse carico delle aziende che potete trovare al seguente link (fonte pmi.it ):

http://www.pmi.it/impresa/contabilita-e-fisco/articolo/68797/conto-imu-salato-per-le-imprese-ecco-i-rincari.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter:+PMI.it&utm_content=2013-09-06+conto-imu-salato-per-le-imprese-ecco-i-rincari

Quindi non con tagli alla spesa pubblica (vedi anche costi della politica), la famosa “spending review” su cui si era arenato il governo Monti, che dopo aumento tasse e taglio pensioni non ha saputo fare questo salto di qualità.

[ In questo modo il governo Letta è la perfetta prosecuzione del governo Monti … ed infatti è appoggiato dagli stessi partiti. ]

Ma – IMU e + tasse su aziende è un equazione a valore 0 nel senso che è semplicemente uno spostamento di tassazione ????

Mia risposta è ASSOLUTAMENTE NO.

Infatti l’aumento di tassazione colpisce le aziende che sono il motore di sviluppo, creazione di benessere e distribuzione di ricchezza verso persone (e banche).

Non pagare l’IMU e colpire le aziende significa che ci sarà meno ricchezza e benessere da distribuire …

E quale sarà l’effetto sul patrimonio immobiliare / case degli italiani ?

Ovviamente il valore delle case diminuirà cosi sta succedendo negli ultimi anni / effetto depressivo sugli immobili.

In termi contabili sui bilanci delle famiglie  il conto economico migliorerà (una uscita in meno) ma lo stato patrimoniale peggiorerà (valore immobile diminuisce) e in termini reali le famiglie italiane saranno meno ricche o meglio più povere.

Segui le tue passioni e Google ti premierà


Ho iniziato a scrivere su questo mio blog, seguendo uno dei suggerimenti ache si danno i blogger alle “prime armi” : scrivi delle tue passioni ed interessi e creati una tua nicchia.

E Io ho fatto proprio questo:

  • Scrivo di CRM e Social CRM poichè professionalmente mi sono sempre (o meglio dal 1993) occupato di questo.
  • Scrivo di Marketing digitale, poichè inizialemente è stata una passione personale e poi interesse professionale  [ inizialmente come volontario ho implementato i social networks di Sorriso per il Sudan onlus, poi ho fatto il Master a IlSole24Ore ed infine come consulente proprio su questo tema ].
  • Scrivo di Finanza personale poichè è una mia grande passione.

Pian piano mi sono fatto conoscere , avendo una “certa” visibilità sui Social Networks, in particolare Twitter ( @avergani ) …

[ attenzione ci vogliono mesi, anni … ]

… ed ecco che oltre che scrivere per mio blog, circa 2 mesi fà, ho cominciato a scrivere per blog ( Big Jump) di Cemit DS su “mondo della finanza e Social Media” ( a fronte di un compenso economico ).

E la mia visibilià in rete è aumentata ulteriormente fino a questo risultato: [ digitate “finanza e social media” su Google Search e compaio nelle prime posizioni ]:

Immagine Search Finanza e Social Media

Ecco perchè ho scritto questo post dal titolo “Segui le tue passioni e Google ti premierà”.

E per concludere vi propongo questo sondaggio [ cosi provo questa funzionalità di wordpress ] :

Finanza e SGR , twitter e AcomeA


Sulla serie di articoli su Big Jump (blog di Cemit ds) relativi a Mondo della Finanza e Social Media, ecco un post sul caso aziendale di AcomeA e uso di twitter per il Live Conference del comitato d’investimenti:

http://bigjump.cemitds.it/risparmio-gestito-e-social-media-il-caso-acomea/

Avete altri casi da propormi in ambito Finanza e Social Media ?

Articoli su rapporto Mondo della Finanza e Social Media


Siete appassionati di Finanza e Social Media ?

Ed allora  una serie di articoli proprio sul mondo della Finanza e i Social Media che ho scritto per Big Jump, blog di con Cemit DS.

Nel primo articolo ho scritto sull’evoluzione dei compartementi del risparmiatori con la conseguente richiesta di maggiore consulenza fino all’utilizzo dei Social Media:

http://bigjump.cemitds.it/consulenza-finanziaria-2-0-come-e-cambiato-il-paradigma-dellinvestitore-italiano-sul-web/

Nel secondo articolo, ho scritto del rapporto tra mondo della Finanza (personale) e Twitter; come utilizzare questo strumento.

http://bigjump.cemitds.it/finanza-e-twitter/

Nel terso articolo, ho scritto di come utilizzare Facebook , che apparentemente non sembra il miglior strumento ma è il Social Network più diffuso in Italia e nel Mondo.

http://bigjump.cemitds.it/finanza-e-socialmedia-anche-facebook/

A breve , altri articoli … e chiedo a Voi:

Quali aspetti del rapporto Finanza e Social Media vi piacerebbe che scrivessi / approfondissi ?